9 Dicembre 2024
Auto, Moto, Trasporti

Il Campidoglio incrementa campagna per la sicurezza stradale a Roma con nuovi tutor

Dopo la galleria Giovanni XXIII dove i dispositivi sono attivi da poco, ora è toccato al viadotto Giubileo del 2000 montare gli autovelox. Poi si passerà alla via del Mare, a via Isacco Newton, alla Togliatti e alla tangenziale Est. Il Campidoglio incrementa così la sua campagna per la sicurezza stradale a Roma, usando il nuovo sistema “Celeritas 1506”. Questo sistema misura la velocità media di attraversamento dei veicoli dal punto di entrata a quello di uscita di ogni tratta (come il Tutor sulle autostrade) per fare una valutazione precisa dell’andamento lungo il tragitto. Il dispositivo (costo complessivo di 660 mila euro) è stato testato sui tre chilometri di percorso della galleria, dalla Farnesina a Pineta Sacchetti, con una fase di pre-esercizio servita a verificarne la funzionalità.

Avviato l’esercizio nella galleria Giovanni XXIII (sono già migliaia le multe elevate agli automobilisti che superavano i 75 chilometri orari) l’amministrazione Gualtieri vuole estendere gli autovelox ad altre arterie a scorrimento veloce, con l’obiettivo di ridurre il numero di incidenti gravi sulle strade romane. Il programma è stato stilato in collaborazione tra gli assessorati capitolini alla Mobilità e ai Lavori pubblici, l’agenzia Roma servizi per la mobilità, la polizia locale e dipartimento Risorse economiche del Comune. La prossima installazione di Celeritas interessa il viadotto a nord di Roma, dove il sistema dovrebbe essere attivato entro fine mese. Per l’inizio dell’estate toccherà alla via del Mare.

A fine estate si passerà a viale Isacco Newton, arteria cruciale per la viabilità del quadrante sud-occidentale della Capitale. Poi viale Palmiro Togliatti, l’asse che congiunge Ponte Mammolo con Cinecittà, attraversando i quartieri della periferia orientale. Infine la tangenziale est che sarà messa tutta sotto controllo dal sistema di rilevazione elettronica della velocità.