Raccolta differenziata, seconda fase della campagna #romanonèindifferente
Diventa social con l’hashtag #romanonèindifferente e torna “on air” la campagna di comunicazione di Roma Capitale per sensibilizzare i cittadini sulla raccolta differenziata dei rifiuti. In questa seconda fase viene rafforzata la presenza del messaggio sui media, in particolare sulle radio più ascoltate a Roma e sui social, mentre continua la comunicazione su stampa, manifesti e digital.
L’appuntamento di guerrilla marketing ispirato alle storiche pasquinate dà il via alla nuova fase della campagna “Roma non è indifferente”, nata nei mesi scorsi con forme più tradizionali di comunicazione pubblicitaria. Protagoniste dell’evento dal vivo le statue “parlanti” di Roma, che facevano parte del Congresso degli Arguti: Pasquino nell’omonima piazza, madama Lucrezia in piazza San Marco, Marforio conservato nei Musei capitolini, il Babuino nell’omonima via, il Facchino in via Lata e l’Abate Luigi in piazza Vidoni. Presenze marmoree che ritrovano la parola grazie ad un Qr code posizionato sui cassonetti per la differenziata in ciascuna postazione. Scansionandolo, i passanti possono ascoltare messaggi che spiegano dove si gettano carta, vetro, plastica e organico.
“Le statue parlanti oggi hanno qualcosa da dirti, stay tuned…” è la frase che unisce tutte le comunicazioni che rimanderanno immagini, suoni e visioni della campagna. Attraverso il Qr code il messaggio è anche un invito alla collaborazione rivolto ai cittadini perché partecipino con una propria story e, naturalmente, affinché effettuino la corretta separazione dei materiali da riciclare.
“La raccolta differenziata è il pilastro della gestione del ciclo dei rifiuti. Più si differenzia, più siamo in grado di riciclare e riusare. La comunicazione e la sensibilizzazione dei cittadini su questo tema – commenta il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri – sono tasselli fondamentali per renderci tutti soggetti attivi dei cambiamenti necessari per rendere Roma una città sempre più virtuosa. La raccolta differenziata oggi si attesta a circa il 46% del totale ed è tornata a crescere. Il nostro obiettivo è quello di raggiungere la quota del 60% entro il 2028 ma crediamo anche che questo risultato si possa ottenere anche entro la fine della consiliatura. Con gli 8 nuovi centri di raccolta prevediamo che entro il 2026 i cittadini che saranno serviti da tipologie di raccolta di prossimità e porta a porta, passeranno dal 33% al 45%.”