21 Novembre 2024
Medicina, Salute, Benessere

Le schiariture capelli non passano mai di moda: scopriamo di più insieme

Ci sono alcuni prodotti per la bellezza e per la cura dei capelli che non passano mai di moda e tra questi indubbiamente rientrano quelli per le schiariture dei capelli. Su iltuoprodotto.it, e-commerce per la cura dei capelli, della barba, del viso e del corpo, sono tra i più acquistati dalle donne romane e non solo.

Le schiariture più tradizionali e conosciute sono i “colpi di sole”. Tuttavia oggi ne esistono tante varianti grazie a tecniche per schiariture capelli innovative come degradè, balayage e shatush. Come orientarsi nella scelta? Scopriamo di più insieme.

La particolarità del Balayage è l’applicazione a stella. Infatti la chioma si suddivide in cinque grandi ciocche. Sulle lunghezze si disegnano le striature con pennello e spatola che vanno a schiarire le ciocche di alcune tonalità. Le ciocche da schiarire vanno selezionate man mano. Questa tecnica di schiaritura dei capelli consente una personalizzazione importante. Una volta eseguite le schiariture, si tonalizza con prodotti senza ossigeno che vanno a miscelare la tonalità con quella di base.

Sia il balayage sia lo shatush sono tecniche di decolorazione dei capelli che consentono di avere sempre un effetto di colore da “rientro dalle vacanze estive”. Tuttavia nello statush si cotonano i capelli, nel balayage si opera solo su alcune ciocche. Questa seconda tecnica si può realizzare sia su chiome lunghe sia su quelle corte. Lo shatush predilige chiome lunghe essendo una cotonatura che necessita dello “spazio” necessario durante il servizio. Il balayage crea un effetto più naturale sui capelli e dona dei punti luce che illuminano il viso nella sua interezza. Con lo shatush si crea al contrario un contrasto di colori spiccato tra la parte inferiore e superiore della chioma. La cotonatura dello shatush stressa particolarmente il capello e rischia di danneggiarlo. Nel balayage l’impiego del pennello non arreca danni significativi al capello. Il balayage consente di ottenere un effetto di schiariture capelli più naturale e migliore.

Lo shatush non interviene sulle radici ma lavora solo sulle punte e sulle lunghezze. Di base i capelli vengono prima decolorati, poi le ciocche vengono cotonate dalla base e poi con un pennello si passa all’applicazione del prodotto schiarente. La tecnica permette di schiarire la propria chioma anche di tre tonalità rispetto al colore naturale. In vendita ci sono diversi kit fai da te per fare lo shatush a casa. Basta seguire le istruzioni attentamente e in massimo 3 ore si realizza lo shatush. Attenzione però a non esagerare con le decolorazioni e con la cotonatura. Vanno ripetuti a distanza di tanti mesi e dopo il trattamento bisognerebbe adottare dei prodotti nutritivi per la propria beauty-hair routine.

Altra tecnica molto attuale è il degradé che regala un effetto sunkissed sulla chioma conservando la naturale lucentezza dei capelli. La tecnica di schiariture capelli del degradè è elaborata quindi il fai da te è poco consigliato, soprattutto se non si dispone di manualità e di esperienze precedenti. Si scelgono due tonalità di biondo da applicare in porzioni diverse e vicine con tre colori finali. Il parrucchiere suddivide la capigliatura in ciocche partendo dalla base e applica delle stagnole per tutta la lunghezza dei capelli. Una parte delle ciocche conserva il suo colore naturale, l’altra viene colorata e tonalizzata. Non risente dell’effetto ricrescita. Infatti le radici non vengono trattate con tinture, ma con riflessanti a base di cera d’api e privi di ammoniaca, che nutrono il capello e non aggrediscono la cute.