Un paradosso. L’Italia campione d’Europa in carica si presenterà in Germania da outsider. La Nazionale azzurra infatti non viene affatto quotata dai bookmakers tra le possibili vincitrici del torneo. Basta ad esempio consultare siti specializzati come www.22betscommesse.com per avere un’idea di quale considerazione goda la squadra del ct Luciano Spalletti.
Del resto l’Italia, escludendo il successo allo scorso europeo, negli ultimi anni ha collezionato due esclusioni dal Mondiale e un percorso di qualificazione disastroso. Non dimentichiamoci, infatti, che gli azzurri hanno ottenuto il pass per la Germania all’ultima giornata nella sfida “spareggio” con l’Ucraina. Inoltre la Nazionale ha perso (per via delle scommesse) uno dei suoi protagonisti (Tonali) e come non bastasse in piena estate è stata letteralmente “terremotata” dall’addio di Roberto Mancini. Il ct si è dimesso, per poi accomodarsi sulla panchina dell’Arabia Saudita. Al suo posto un Luciano Spalletti, fresco campione d’Italia con il Napoli, che ha accettato la panchina nonostante ci fosse un accordo con il Napoli per un anno sabatico. Una storia accompagnata da tanto clamore mediatico e da strascichi legali.
Ma nonostante tutte le avversità nel calcio, come nella vita, contano i risultati. La Nazionale azzurra c’è. Poteva e doveva andare meglio, ma non era possibile aspettarsi di più. Il “brutto” percorso di qualificazione ha fatto scivolare gli azzurri in quarta fascia e l’urna di Amburgo è stata impietosa. Il girone dell’Italia include Spagna, Croazia e Albania. Sulla carta l’Italia dovrebbe superare agilmente gli albanesi nella gara d’esordio del 15 giugno 2024. Ma i pronostici non sono affatto favorevoli contro Spagna e Croazia. Ma l’Italia è l’Italia e ha abituato i suoi tifosi a risultati importanti, anche partendo da outsider.
In Germania l’Italia ha vinto un Mondiale. E la scaramanzia in questi casi, per certi versi, è d’obbligo. Scherzi a parte, l’Italia se in condizione può dire la sua in un girone di ferro ma alla portata. Magari non si può ambire a passare da primi, ma la chance di qualificarsi da secondi c’è. Nella peggiore delle ipotesi si può accedere tra le quattro migliori terze su sei! Una volta superata la fase a gironi in gara secca può succedere davvero di tutto. Non importa il blasone, non contano i pronostici, ma le situazioni del momento. Basta un piccolo errore e chiunque è fuori. Non rimane che attendere Germania 2024 per vedere all’azione l’Italia nella speranza che comunque vada la Nazionale ce la metta tutta per ben figurare nell’Europeo.
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