13 Marzo 2025
Economia e Finanza

Trovare il compro oro di fiducia a Roma: ci vuole metodo!

Non è raro che chi ha bisogno di immediata liquidità, scelga di attingere al proprio tesoretto in oro di casa. Anzi, i regali in oro, soprattutto quando vengono regalati a bambini e ragazzi, hanno (nella maggior parte dei casi) proprio questo scopo: rimpinzare la cassaforte di casa, e avere qualcosa di valore su cui investire in caso di necessità.

Molte persone, quando diventano adulte, magari apprezzano quel gioiello che ha fatto storcere il naso da bambini, quando, come regalo per la prima comunione, ci si aspettava un bel giocattolo o qualsiasi altro oggetto più utile per un bambino o una bambina di 9 anni. Eppure, crescendo, quegli orecchini, quell’anello, quella collanina e quel braccialetto, possono essere rivalutati con un nuovo gusto, con una nuova consapevolezza, possono essere ritornati di moda, ed essere finalmente indossati.

Vendere gioielli usati

I gioielli vintage sono sempre molto affascinanti, e probabilmente sarà capitato a molti di ammirare un anello al dito di una persona e sentirsi dire “questo me lo ha regalato mia zia per il battesimo”. Insomma, chi custodisce dei gioielli da tanti anni in casa, o chi ne riceve in eredità, o chi non li vuole più possedere perché sono i regali di un ex, ha due scelte: indossarli o vendere l’oro usato.

Questo secondo caso è quello che merita particolare attenzione e che, spesso, è un’azione compiuta con poca attenzione. Per vendere gioielli in oro o argento, infatti, non è sufficiente recarsi dal primo compro oro che attira su di sé l’attenzione con un allettante prezzo esposto in vetrina, ma bisogna scegliere con cura quale commerciante si meriterà la fiducia.

Ma il termine fiducia non è l’unico su cui bisogna soffermarsi quando si ha a che fare con una qualsiasi compravendita. Chi vende vuole guadagnare il massimo, ma anche chi acquista vuole farlo al prezzo più conveniente e, per questo motivo, è fondamentale parlare anche di onestà, di trasparenza e perfino… di metodo.

L’oro è uno dei metalli preziosi più richiesti e venduti nel mercato finanziario e, per questo, è anche soggetto a operazioni poco chiare e truffaldine. Quando si scegliere di vendere preziosi in oro, infatti, il rischio di ricevere una valutazione dell’oro usato inferiore a quella che realmente spetterebbe è, purtroppo, spesso dietro l’angolo.

Eppure, è sufficiente seguire il regolare iter di vendita, tenere d’occhio l’andamento dell’oro usato stabilito dalla Borsa di Londra, rivolgersi a un compro oro certificato (regolarmente iscritto al Registro Compro Oro, gestito dall’Organismo degli Agenti e dei Mediatori), che adotta un metodo di valutazione moderno e trasparente, per rimanere soddisfatti della cifra ricevuta in cambio dell’oro venduto.

Uno dei compro oro più famosi di Roma e che risponde a questi requisiti è Orolive in via Acciaioli, 4. Basta dare un’occhiata alle tante recensioni positive che si trovano online per farsi già un’idea sulla chiarezza, semplicità e trasparenza con cui viene eseguito il suo metodo di valutazione dell’oro e dell’argento usato.

Quando il cliente si reca presso questo rivenditore, che ha alle spalle tanta esperienza e formazione, la prima cosa di cui viene informato è la differenza tra la quotazione dell’oro e la sua valutazione.

Quotazione e valutazione oro usato

Questi due termini vengono spesso ed erroneamente utilizzati come sinonimi, ma da questo errore ne deriva la poca consapevolezza del reale valore dell’oro di chi lo possiede. Per quotazione dell’oro si intende il valore stabilito in tempo reale dai mercati finanziari mondiali, in riferimento all’oro puro, quello a 24 carati. Ogni giorno, e per ben due volte al giorno, viene fissato il prezzo dell’oro (operazione chiamata fixing), in base alle indicazioni della Borsa di Londra, il punto di riferimento mondiale nel campo delle trattative e delle compravendite di oro.

Per controllare la quotazione dell’oro ci sono tre opzioni: recarsi presso un compro oro che la mostra ai clienti in tempo reale sui propri monitor, collegarsi al sito internet della Borsa di Londra o scaricare l’app Orolive, creata per dare la possibilità ai potenziali clienti di controllare la quotazione dal proprio smartphone ogni volta che lo si desidera.

La valutazione dell’oro, invece, è quella che esegue il singolo compro oro. Prima di acquistarlo, il commerciante da cui ci si reca per la vendita dei propri oggetti preziosi, esegue una valutazione dell’oro usato da acquistare, nella quale vengono presi in considerazione più fattori. Il primo è il peso e le condizioni del metallo, il secondo è la percentuale di oro, chiamata caratura, effettivamente contenuta nel gioiello, il terzo è il peso effettivo dell’oggetto che il cliente vuole vendere e, infine, la percentuale sulle commissioni di agenzia applicate all’acquisto.

A questo punto, il compro oro propone la propria valutazione e stabilisce un prezzo di acquisto, che il cliente potrà accettare o potrà riprendersi il proprio oro usato per farsi fare una nuova valutazione da un altro negoziante.

Compro oro: il metodo di valutazione migliore

Oltre all’importante questione della quotazione e della valutazione, per concludere una conveniente trattativa di vendita (ma anche di acquisto) dell’oro usato e rivolgersi al miglior compro oro di Roma, bisogna conoscere il reale funzionamento di questa operazione, per capire come lavora un compro oro quando propone al cliente il prezzo dell’oro usato.

Innanzitutto, il compro oro pesa l’oro usato che gli viene presentato. Un commerciante affidabile e professionale come Valerio Saltari utilizza strumenti tecnologici innovativi per pesare l’oro, come la bilancia digitale con display a vista del cliente, sigillata e tarata dall’Ufficio metrico del Comune di Roma. Si consiglia di pesare a casa il proprio oro, in modo da arrivare al negozio con una prima stima della quantità posseduta.

Dopodiché viene controllata la caratura del metallo, ossia la percentuale di metallo prezioso contenuto nella lega che il cliente vuole vendere. Se, ad esempio, la caratura è 18 kt, il prezzo finale che il compro oro proporrà al cliente non potrà mai corrispondere a quello della quotazione dell’oro che, come detto, si riferisce all’oro puro 24 kt.

Per eseguire il controllo della caratura, la maggior parte dei compro oro ricorrono al famoso test dell’acido, seppur questo si sia più volte rivelato impreciso, soprattutto nell’analisi di oro al di sotto dei 18 kt. I compro oro più trasparenti e all’avanguardia come Orolive adottano un metodo più scientifico, utilizzando lo spettrometro a raggi X, uno strumento ben più accurato e affidabile che permette di eseguire l’analisi dei metalli preziosi (anche di argento, platino e altri metalli) in maniera non invasiva, che non danneggia in alcun modo i preziosi.

Se si presta attenzione a tutti questi aspetti di sopra presentati, il cliente avrà la certezza di vendere l’oro usato al compro oro che propone il miglior prezzo di acquisto sul mercato.