7 Dicembre 2024
Cultura e Società

Gli italiani e la cartomanzia: il successo dell’arte divinatoria

È sempre affascinante riuscire a comprendere da un punto di vista sociologico quelli che sono gli interessi storici diffusi tra una popolazione. In particolare, gli italiani amano praticare la lettura dei tarocchi e si dilettano nella cartomanzia a tutto tondo; non a caso esistono documenti che provano l’esistenza di questa arte divinatoria sin dai tempi dell’Impero romano. Le ragioni dietro il successo della cartomanzia sono molteplici, ma per arrivare a spiegarli occorre partire dal lontano, quindi dalle origini. Di seguito proponiamo un approfondimento con fini informativi circa il rapporto tra gli italiani e l’arte divinatoria della cartomanzia.

Tarocchi: quali sono le origini italiane?

Le prime prove concrete dell’esistenza dei mazzi di tarocchi in Italia risalgono al periodo del Rinascimento, quando sono abbondantemente diffusi tra le corti padane. In Europa non mancano testimonianze a partire dal Medioevo, dove pare che alcuni dei mazzi più antichi abbiano origini italiane. Infatti, tali mazzi provengono dalla corte della famiglia Visconti, dei nobili di Milano, mentre il primissimo nominativo con cui si fa riferimento ai tarocchi è “trionfi”, in seguito alla pubblicazione del poema di Petrarca dal titolo “I Trionfi”. Insomma, inizialmente i tarocchi hanno origini nobili proprio perché hanno cominciato a riscuotere successo tra le famiglie italiane più ricche dell’epoca, come per esempio gli Sforza, i quali hanno persino commissionato a dei noti pittori europei di dipingere i simboli raffigurati sulle carte.

Il successo della cartomanzia in Italia

Il fatto che la cartomanzia abbia sempre destato fascino in Italia, fino a raggiungere il successo che ancora preserva attualmente, non è per nulla casuale. Il Bel Paese è sempre stato mosso dalla religione in tutte le sue forme, per cui nel tempo è stato custodito generazione dopo generazione l’interesse nei confronti dell’occulto e dei fenomeni ad esso legati. Basti pensare all’enorme quantità di programmi televisivi che nel XXI secolo hanno dominato lo share sulla penisola, primo tra tutti “Mistero”. Inoltre, stando alle statistiche, oggigiorno figurano numerose aggregazioni esoteriche che praticano quasi quotidianamente la lettura dei tarocchi come forma di cartomanzia per ottenere in qualche modo delle risposte.

Voglia di saperne di più sul futuro

Il tempo è passato, e la cartomanzia è un’arte divinatoria che è stata aggiornata da chi la pratica ancora oggi, tant’è che su piattaforme rinomate come Cartomanzia Evolution è possibile fare richiesta per una sessione di lettura delle carte. Insomma, anche questo appare un reale motivo che giustifica il successo della cartomanzia. Inoltre, la volontà di saperne di più sul futuro spinge moltissime persone a prendere parte ad una sessione della suddetta arte divinatoria, così da riuscire a raggiungere una nuova consapevolezza.

Tuttavia, occorre specificare che la cartomanzia non può dare risposte certe sull’avvenire, bensì la cartomante ha il ruolo di leggere e interpretare i simboli tra loro correlati sulla base dell’ordine in cui le carte vengono estratte. Ciò significa che quanto manifestato dalla professionista di turno sono una serie di indicazioni su cosa potrebbe accadere in futuro qualora si continuasse a mantenere lo stesso approccio nei vari ambiti della vita, dalle relazioni fino alla carriera professionale. D’altronde, sono gli individui a mettersi su certe strade prendendo le loro decisioni, e guidati dalla loro peculiare personalità.

La cartomanzia è un modo affascinante per comunicare

Per concludere l’analisi sul rapporto tra gli italiani e la cartomanzia, è opportuno segnalare che questo modo affascinante per comunicare è quasi come uno spettacolo per chi prende parte a una sessione. La lettura e la rapida interpretazione dei professionisti trasmettono di più agli individui sulla loro essenza, su cosa potrebbe accadergli se continuano ad essere, per esempio, testardi e avventati. Quindi la cartomanzia appare un qualcosa di affascinante e allo stesso tempo utile per riflettere su come si sta al mondo.