7 Dicembre 2024
Economia e Finanza

Sviluppo Commerciale e Marketing: Contract Manager rivela il giusto percorso!

In un contesto in costante mutamento, l’adattamento dell’approccio al commerciale e al marketing diventa cruciale per affrontare le sfide emergenti. Come affrontano queste sfide le aziende più all’avanguardia e quale modello di sviluppo commerciale adottano? Per rispondere a queste domande, abbiamo voluto sentire Angelo Vergani, Presidente di Contract Manager. La sua vasta esperienza alla guida di un’organizzazione che ha introdotto in Italia il concetto di temporary manager offre una prospettiva preziosa sulle dinamiche di mercato. Abbiamo approfondito con lui le strategie vincenti e le tendenze emergenti nell’area dello sviluppo commerciale e del marketing.

“Si rischia di ripetere cose già dette: l’agilità, l’ascolto del cliente, il ruolo che giocano le tecnologie moderne ecc.. Quali aziende non mutano di fronte al cambiamento? Il vero focus sta nella capacità di introdurre l’innovazione in azienda come fattore culturale e motivare a costruire un complesso meccanismo in cui l’apprendimento sta alla base delle continue ripartenze che il mercato impone”.

Le aziende più innovative abbracciano modelli di sviluppo commerciale agili e adattivi. Questi modelli consentono di sperimentare rapidamente nuove idee sul mercato e di adattare proprie strategie in base ai feedback dei clienti.

“È cambiato il ciclo di vita dei prodotti e dei servizi che debuttano sul mercato in tempi molto rapidi. La tecnologia se ben utilizzata permette questo salto temporale senza mettere in pericolo la qualità del prodotto finale. Si parla quindi di capacità di mantenere un vantaggio competitivo significativo, rispondendo prontamente alle mutevoli esigenze del mercato”.

In questo quadro di forte mutazione, un manager moderno come riesce a stare dietro alle competenze necessarie?

“La varietà e la complessità delle competenze richieste sono aumentate, averle al momento giusto, “on demand”, è essenziale, non facoltativo. Sebbene sia aumentata la complessità nella ricerca del successo, vale la stessa regola di sempre: “Nel mondo dell’impresa, l’innovazione è più importante dell’efficienza. È una frase di Joseph Schumpeter premio Nobel in economia a metà del secolo scorso. La dinamicità è un vero e proprio asset per le aziende e come tale va coltivato, trasmesso e custodito.”

Abbiamo capito dalle parole di Vergani che l’innovazione è la forza trainante del cambiamento e della crescita economica, è la sfida che le aziende di tutto il mondo decidono di intraprendere con l’adozione di strategie orientate sia all’innovazione sia alla capacità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato.

È importante ricordare però che l’innovazione non è solo una questione di tecnologia o di prodotti, ma riguarda anche la trasformazione culturale e organizzativa all’interno delle imprese. La cultura dell’innovazione, la flessibilità organizzativa e la capacità di apprendimento continuo sono tutti elementi cruciali per sostenere il processo di distruzione creatrice e favorire lo sviluppo di nuove idee e soluzioni.