12 Ottobre 2025
Viaggi e Turismo

I luoghi più belli di Padova: idee di viaggio

Padova è la Città del Santo e non solo. Infatti il centro veneto non è solo legato a Sant’Antonio ma anche a luoghi storici come il Caffè Pedrocchi.

Tra i luoghi centrali di Padova c’è senza dubbio Prato della Valle, circondato dal mercato settimanale dei prodotti non alimentari.  Prato della Valle è una delle piazze più grandi d’Europa, seconda solo a Piazza Rossa a Mosca. La piazza è formata dall’area verde Isola Memmia, circondata da un canale d’acqua, decorato da statue di personaggi del passato.

Nei pressi della piazza si erge maestosa la Basilica di Santa Giustina. Ma il luogo di culto più famoso è la Basilica di Sant’Antonio. La maggior parte della chiesa è dedicata al Santo tra cui la Cappella delle Reliquie, dove sono custodite molte delle sue reliquie, come la lingua, e la Tomba di Sant’Antonio.

Il Caffè Pedrocchi è uno dei simboli della città di Padova, conosciuto anche come il caffè senza porte. Inaugurato nel 1831, rimase aperto 24 ore al dì fino al 1916. All’epoca fu punto di incontro di molti artisti ed intellettuali tra cui Stendhal, D’Annunzio, Eleonora Duse e Marinetti, oltre ad essere stato teatro dei moti risorgimentali studenteschi nel 1848.

Tra i luoghi simobolo di Padova c’è il Palazzo della Ragione, sede dei tribunali cittadini fino al 1797. Il Palazzo, oltre per il suo pregio artistico, è ricordato anche per possedere al piano superiore una delle sale pensili più grandi al mondo. Il “Salone” presenta un suggestivo soffitto fatto di legno a volta, che ricorda molto la forma di una carena di nave rovesciata.

In Piazza dei Signori si rimane stupiti dalla torre con l’orologio astrario, costruita nel 1344. Il suo perimetro è delimitato da abitazioni di pregio ed edifici quali la chiesa di San Clemente e, in direzione Cattedrale, la Loggia del Consiglio. A 5 minuti a piedi dalla piazza si trova il Duomo, che insieme al Battistero, forma il complesso di Santa Maria Assunta, disegnato nel 1551 da Michelangelo Buonarroti e terminato quasi due secoli dopo. Il Battistero ospita un capolavoro di grande pregio artistico. Si tratta del ciclo pittorico di Giusto de’ Menabuoi, completato tra gli anni 1375 e 1378, raffigurante scene dell’Antico e del Nuovo Testamento.

Il luogo più bello dal punto di vista artistico è la Cappella degli Scrovegni. Di forme gotiche molto semplici, venne costruita intorno il 1303 dagli Scrovegni, ricca famiglia padovana di banchieri ed usurai. Per decorare l’edificio, destinato come luogo sepolcrale per Enrico Scrovegni ed i suoi discendenti, vennero chiamati due grandi artisti del tempo: Giovanni Pisano per alcune sculture in marmo e Giotto per gli affreschi interni. Giotto conferisce ai suoi personaggi emozioni umane. Negli occhi di Maria si vede letteralmente lo strazio per la perdita del figlio, Gesù, mentre si nota la rabbia e l’ira di coloro che stanno per condannare Cristo alla morte.