Il Transito, luogo dell’abbraccio con Sorella morte, è uno dei luoghi più suggestivi del Poverello di Assisi. È un vano in pietra dove era collocata l’infermeria del primitivo convento. Il Santo Patrono d’Italia passò qui gli ultimi giorni della sua vita e deposto nudo sulla nuda terra, vi muore la sera del 3 ottobre 1226, dopo avere aggiunto gli ultimi versi al suo Cantico delle creature. “Laudato sii mi’ Signore, per sora nostra morte corporale da la quale nullo homo vivente po skappare: guai a quelli ke morrano ne le peccata mortali; beati quelli ke trovarà ne le tue sanctissime voluntate, ka la morte secunda nol farrà male”. Ogni anno, il 3 ottobre, verso il tramonto, si celebra qui la Commemorazione Nazionale del Transito di San Francesco.
Il giorno 3 di ogni mese, al termine della celebrazione dei Vespri i Frati della Porziuncola si recano processionalmente alla Cappella del Transito per commemorare la nascita al Cielo del Poverello d’Assisi. La Cappella del Transito non è visitabile durante le celebrazioni liturgiche.
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