Sabato 3 maggio 2025, alle ore 17:30, la splendida cornice della Sala Baldini in Piazza di Campitelli accoglierà il recital della pianista lettone Katrina Suroveca. L’appuntamento, a ingresso libero con offerta responsabile, propone un raffinato percorso musicale attraverso le opere di Alexander Scriabin e Fryderyk Chopin.
Classe 1995, originaria della Lettonia, Katrina Suroveca ha iniziato a studiare pianoforte all’età di cinque anni. Si è formata presso la Scuola Secondaria di Musica “Jāzeps Mediņš” di Riga e ha proseguito gli studi all’Accademia Lettone di Musica “Jāzeps Vītols”, dove ha conseguito il Bachelor of Music. Attualmente perfeziona la sua arte a Dresda, all’Università della Musica Carl Maria von Weber, sotto la guida del maestro Markus Groh.
Vincitrice di numerosi premi internazionali – tra cui il primo posto al Concorso Pianistico YAMAHA Scholarship e il secondo posto al Concorso Internazionale di Jurmala, al “Musical Fireworks” in Baden-Württemberg e al VII Concorso Agustín Aponte a Tenerife – Katrina Suroveca è stata insignita anche di riconoscimenti da parte del Ministero della Cultura lettone.
Negli ultimi anni si è fatta conoscere e apprezzare anche dal pubblico italiano, grazie a recital applauditissimi che ne hanno messo in luce l’eleganza stilistica e il virtuosismo tecnico. Ha partecipato a eventi di rilievo come il “Talent Music Summer Festival” di Brescia (2019), il “Festival Pianistico Internazionale Larius” di Lecco (2024), la rassegna “Mulino d’Arte” a Vinci (2024), oltre a esibirsi di recente nella “Scriabin Concert Series” di Grosseto e nell’Aula Magna del Seminario Vescovile di Pistoia.
Il programma romano del 3 maggio propone due pietre miliari del repertorio pianistico: la Sonata n. 5 op. 53 di Scriabin e i 24 Preludi op. 28 di Chopin.
La sonata scriabiniana, scritta nel 1907, è una delle opere più ardite e visionarie del compositore russo, con una scrittura armonica ricca e un’intensità quasi mistica. I preludi di Chopin, ognuno costruito in una tonalità diversa, offrono invece un viaggio emozionale denso di contrasti, delicatezza e poesia.
L’evento si inserisce in un progetto di promozione della musica classica che punta a rendere l’arte pianistica fruibile a tutti, grazie a concerti di alta qualità ospitati in spazi accoglienti e suggestivi. La Sala Baldini, celebre per l’ottima acustica e l’intimità dell’ambiente, rappresenta il luogo ideale per ascoltare da vicino l’intensità interpretativa di Katrina Suroveca.
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