Nella selezione di piante di basilico presso il supermercato, è consigliabile orientarsi verso esemplari di dimensioni maggiori, caratterizzati da un portamento folto, rigoglioso e con sviluppo vegetativo equilibrato. La presenza di foglie avvizzite o afflosciate costituisce un chiaro indicatore di disidratazione della pianta. Quando possibile, è opportuno esaminare l’apparato radicale all’interno del contenitore, verificando che le radici non risultino compattate. L’osservazione di radici sane è un segnale positivo riguardo alla possibilità di successo nel trapianto domestico.
È importante evitare l’acquisto di piante che presentano segni di infestazione da mosche bianche o afidi, poiché questi parassiti potrebbero diffondersi ad altre specie vegetali una volta introdotti nell’ambiente domestico.
Come prendersi cura delle piante di basilico
Le piante di basilico commercializzate nei supermercati vengono generalmente presentate con un involucro plastico protettivo e contenute in vasi di dimensioni ridotte. Una metodologia comunemente adottata per la gestione di queste piante consiste nel posizionarle su un sottovaso contenente acqua, collocato su un davanzale che benefici di abbondante illuminazione solare diretta. In questo caso, l’irrigazione viene effettuata ad intervalli di alcuni giorni per garantire un adeguato livello di idratazione.
Sebbene questa procedura rappresenti una soluzione praticabile per la conservazione temporanea della pianta, finalizzata alla raccolta immediata delle foglie per uso culinario, essa consente la sopravvivenza dell’esemplare esclusivamente a breve termine. Tale limitazione deriva dalla presenza di numerose piantine di basilico seminate all’interno del medesimo contenitore. L’eccessiva densità vegetativa impedisce lo sviluppo ottimale di tutti gli esemplari all’interno dell’unico vaso, causando rapido esaurimento dello spazio disponibile e delle risorse nutritive, con conseguente deperimento della pianta nell’arco di una o due settimane.
Come propagare il basilico
Se desideri disporre di basilico in abbondanza per periodi prolungati, è necessario separare gli esemplari più vigorosi e sani, ponendoli in vasi individuali per garantirne il corretto sviluppo.
Come dividere le piante di basilico
È possibile propagare il basilico acquistato al supermercato per usufruire di erbe aromatiche fresche per numerosi mesi.
Avrai bisogno di:
- 1 pianta di basilico dal negozio di alimentari
- Vasi piccoli e separati
- Terriccio
- Un luogo caldo per posizionare le tue nuove piante di basilico, in un luogo con luce solare diretta
Ecco i passaggi da seguire:
- Rimuovi la pianta di basilico dal vaso e separa le piante distaccando con attenzione il pane di terra. Per minimizzare i danni, esercita una trazione delicata ma decisa. Cerca di manipolare esclusivamente la porzione di radici e substrato, evitando di danneggiare steli e foglie.
- Dopo aver esposto l’interno della zolla, identifica gli esemplari che appaiono più sani e sviluppati, in quanto saranno questi i candidati ideali per la messa a dimora individuale. Le piantine più piccole potranno essere utilizzate nei prossimi giorni per le preparazioni culinarie.
- Procedi separando ciascuna pianta di basilico di dimensioni maggiori e trasferendola nel proprio contenitore individuale: mantieni sempre lo stesso livello di interramento presente nel vaso originale, poiché i fusti del basilico sono fragili e non devono essere collocati a profondità eccessiva.
- Colloca le piante appena rinvasate in ambiente caldo e accogliente con esposizione alla luce solare diretta, come un davanzale o una serra.
- Quando desideri raccogliere foglie di basilico per uso culinario, rimuovi le prime serie fogliari procedendo dall’apice verso il basso, favorendo così uno sviluppo più cespuglioso della pianta.
- Nel caso di trapianto delle singole piante in un contenitore più capiente o in piena terra, assicurati di mantenere una distanza adeguata tra ciascun esemplare: uno spazio di 8-10 pollici risulta sufficiente.
Come curare le piante di basilico