Roma è una città che non smette mai di stupire. Dai Fori Imperiali al Pantheon, da Trastevere alla Fontana di Trevi, i percorsi classici sono un must per ogni turista. Ma chi vive davvero la Capitale, chi la attraversa ogni giorno senza bisogno di mappe, sa che esiste un’altra Roma, più silenziosa e affascinante, lontana dalle folle e dalle cartoline. È la Roma insolita, quella che si svela solo a chi ha il tempo e la voglia di andare oltre l’evidente. E tra i luoghi più amati dai residenti — ma ancora poco battuti dai visitatori — c’è senza dubbio Villa Torlonia.
Situata lungo la via Nomentana, a due passi dal caos del traffico cittadino, Villa Torlonia è un’oasi di quiete e bellezza dove il tempo sembra rallentare. I romani la frequentano tutto l’anno, per una passeggiata tra alberi secolari, una lettura al sole o una pausa pranzo diversa dal solito. Ma Villa Torlonia è molto più di un parco: è un concentrato di storia, arte e mistero, capace di incantare chiunque vi metta piede.
La villa fu residenza di Mussolini durante il Ventennio, ma il suo fascino va ben oltre la politica. I suoi giardini romantici, disseminati di tempietti e laghetti, invitano a una scoperta lenta e personale. Il Casino Nobile, perfettamente restaurato, ospita un museo con affreschi, stucchi e arredi che raccontano la vita aristocratica dell’Ottocento romano. Poco distante, il Casino dei Principi è uno spazio espositivo spesso dedicato ad artisti italiani poco noti al grande pubblico, un dettaglio che rende la visita ancora più preziosa.
Ma la vera perla è la Casina delle Civette, una costruzione fiabesca nata come rifugio privato del principe Giovanni Torlonia. Le sue vetrate artistiche, che rappresentano civette, fiori, farfalle e motivi esoterici, fanno di questa piccola casa un unicum architettonico e simbolico. I bambini la guardano come se fosse uscita da una favola, gli adulti ne colgono i significati più profondi. È un luogo che stupisce, emoziona, lascia il segno.
Un altro motivo per cui i romani amano Villa Torlonia è il suo essere viva. Non è solo un museo a cielo aperto: ospita laboratori, eventi culturali, spettacoli teatrali e concerti. D’estate il teatro all’aperto si anima di musica e risate, d’inverno le sue serre diventano rifugio per incontri culturali e mostre temporanee.
Insomma, se chiedete a un residente dove andare per vivere la Roma più autentica, quella che non si trova nei pacchetti turistici ma nel cuore delle persone, Villa Torlonia è spesso la risposta. È la città che si offre con eleganza e discrezione, senza ostentazione. È Roma che respira, che racconta e che accoglie. Non serve un biglietto aereo per un altro mondo: basta una fermata in più sulla metro, una svolta fuori itinerario. Ed è lì che la città eterna svela il suo lato più sorprendente.
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