Sono ottime soluzioni per dividere le stanze di un’abitazione o per provvedere alla copertura di alcune parti di essa. Si tratta delle pareti in cartongesso che, oltre ad essere veloci e facili da installare, sono anche economiche, sia per quanto riguarda l’acquisto, sia per la manodopera. Inoltre che le pareti in cartongesso hanno un’ottima capacità isolante, e riescono a coibentare le stanze in termini di riscaldamento e anche in termini acustici.
Sono pareti divisorie che vengono scelte sempre più di frequente per separare le stanze interne di un’abitazione. Ma la loro installazione può essere effettuata liberamente, oppure è necessario richiedere un’autorizzazione edilizia? Quando si sceglie di installare delle pareti in cartongesso all’interno di un’abitazione di parla di “distribuzione degli spazi interna”. L’intervento rientra nell’ambito degli interventi edilizi come manutenzione straordinaria.
Il materiale in cartongesso non costituisce di per sé un fattore determinante per quanto riguarda la scelta delle diverse autorizzazioni edilizie da presentare. È importante lo scopo per il quale le pareti vengono installate, e la destinazione d’uso degli spazi interni divisi. In tutte le eventualità, dopo l’installazione delle pareti in cartongesso sarà obbligatorio aggiornare l’immobile presso il Catasto perché si verifica una modifica dei vani abitativi.
Nel caso in cui si decida di realizzare un nuovo ambiente esterno all’abitazione, come un magazzino o un garage, con le pareti in cartongesso, sarà necessario richiedere il Permesso di costruire. Perché si starebbe modificando la precedente volumetria dell’abitazione, e si starebbe quindi occupando nuova superficie nell’assetto territoriale urbano.
La situazione è differente se invece l’intenzione è quella di dividere gli spazi interni dell’abitazione con le pareti in cartongesso, al fine di modificare la destinazione d’uso della struttura. Ad esempio una separazione degli spazi per adattare l’ambiente ad un utilizzo professionale (centro estetico, salone da parrucchiera ecc.). In questo caso, sarà necessario presentare la SCIA. Invece se si vuole soltanto dividere le stanze di un’abitazione, senza cambiare la destinazione d’uso né aumentare la volumetria complessiva, sarà sufficiente presentare la CILA.
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