Controllo fumi caldaia – per l’ambiente e per la salute
Il Controllo fumi caldaia è una di quelle operazioni molto importante soprattutto nel momento in cui si avvicina l’inverno essa hanno una città molto fredda perché le persone si ricorderanno di dover fare da revisione andando a chiederlo a un tecnico caldaista esperto, anche se parliamo di una cosa che è diversa da quella che noi definiamo manutenzione ordinaria della caldaia.
Per prima cosa vogliamo ricordare un aspetto molto importante che ci servirà per non creare confusione cioè il fatto che la revisione della caldaia è obbligatoria per legge
Quindi non è una cosa che dobbiamo solo fare in maniera intelligente per essere sicuri che il dispositivo funzioni al meglio ma è una cosa da fare in maniera obbligatoria perché altrimenti rischiamo multe molto spiacevoli.
invece volendo parlare della periodicità di questi controlli diciamo che dipenderà dall’azienda nonché della tipologia di caldaia ma anche dei singoli posti in Italia: ed ecco perché è molto importante informarsi con i centri di assistenza per conoscere queste norme che appunto dipendono dalla regione e anche per non fare errori.
Ma soprattutto sarà importante capire le tempistiche precise perché magari ci sono persone che pensano che bisogna fare il controllo ogni anno ma in realtà in alcuni casi la revisione obbligatoria deve essere fatta ogni 24 mesi, giusto per fare un esempio.
Però non bisogna nemmeno fare l’errore di fare confusione tra la manutenzione periodica della caldaia e il controllo e dei fumi perché nel primo caso si parlerà della pulizia del bruciatore, ma anche dello scambiatore di regolazione, oltre al fatto che sarà importante controllare i sistemi di espansione non che la taratura della caldaia.
Urge ricordare anche che la manutenzione della caldaia è regolamentata dalla normativa che è stata fatta un po’ di anni fa e che specifica questa operazione deve essere eseguita solo da tecnici specializzati e certificati.
Cosa significa controllo fumi
Per quanto riguarda il controllo fumi diciamo che è legato all’analisi della combustione della caldaia perché servirà per verificare la sua efficienza energetica, oltre il fatto che bisogna capire se sta rispettando le norme di legge per quanto riguarda l’indice di fumosità per i combustibili liquidi ma anche la concentrazione di ossido di carbonio.
In pratica possiamo dire che l’obiettivo di questo controllo che viene stabilito dalla legge e garantire che ci sia un risparmio nel consumo tra le persone ,e che l’impatto dell’inquinamento atmosferico non sia troppo significativo, sotto questo punto di vista.
Vogliamo ricordare anche che per quanto riguarda la velocità del controllo della caldaia dipende molto dalla sua tipologia perché per fare un esempio se parliamo di una caldaia a gas possiamo dire che nel caso del metano GPL, il quale ha una potenza superiore ai 10 kW, il controllo dovrà essere fatto ogni 4 anni. Mentre se la potenza supera i 100 kilowatt ore le cose cambiano perché tutto dovrà essere fatto entro i due anni.
Chiaramente il rischio perché è la prima volta che gestisce la caldaia è quello di confondersi: ed ecco perché per evitarlo bisogna semplicemente chiamare gli esperti.