Tinteggiatura Esterna – costi e modalità
Chi deve fare un’opera di cambiamento nella sua casa potrebbe anche chiedersi quanto costa la tinteggiatura esterna perché parliamo di un’area che ha bisogno di particolari attenzioni e anche materiali più adeguati che sono conosciuti ovviamente agli imbianchini professionisti.
Diciamo subito che il costo di questo tipo di tinteggiatura legata alla parte esterna di un’ abitazione o di un altro edificio dipenderà da vari fattori come per esempio il tipo di superficie, nonché la pittura che viene utilizzata: ed ecco perché per avere informazioni più certe meglio parlare con più professionisti e chiedere varie preventivi, in modo da Organizzarsi con le spese e capire come muoversi in questo senso.
In ogni caso al di là degli aspetti economici, dobbiamo sempre considerare che pitturare le pareti esterne richiede un tipo di procedimento diverso rispetto a quelle interne soprattutto perché inizialmente bisognerà installare un impalcatura che servirà per facilitare tutto il lavoro.
Però la difficoltà dell’intervento è legata soprattutto al fatto che c’è bisogno spesso di lavori per riparare danni già esistenti perché altrimenti in quella superficie non si potrà iniziare una vera e propria tinteggiatura.
In ogni caso la prima cosa che si farà è rimuovere con uno scalpello le parti di intonaco del deteriorato e lesionato, eliminando al contempo la polvere, per poi pulire tutta l’area interessata.
Infine poi, è la stessa cosa vale per la tinteggiatura interna, si conclude il lavoro procedendo con la stuccatura di eventuali crepe e fori che ci sono sulla parete: se serve si procederà anche di intonacare come base per la pittura.
Attraverso la stesura dell’intonaco il professionista potrà scegliere tra vari effetti a seconda della preferenze suo o del cliente, tenendo presente che ci sono due principali finiture e cioè quella lisca e quella in rilievo perché la prima è semplice da realizzare e consente di avere una parete perfettamente liscia, ma necessita di una base di pittura che sarà diluita con l’acqua, alla quale seguirà la tinteggiatura.
La finitura invece a rilievo presenta una superficie ruvida: per realizzarla bisognerà passare una mano di fissativo.
Cosa c’è da sapere sulle pitture per esterni
Ricordiamo anche che per tinteggiare gli esterni della propria abitazione si potranno scegliere varie tipologie di pitture le cui principali sono al quarzo, ai silicati e ai silossanici.
La vettura è quarzo composta da piccoli granelli e resine sintetiche che consentono alla pittura di essere molto resistente e di riempire soprattutto in maniera uniforme ed omogenea tutta la superficie
Inoltre viene molto apprezzata in quanto idrorepellente, oltre che risulta indicata per le zone umide:di conseguenza sarà molto conveniente per le parti esterne delle abitazioni.
La tipologia invece dei quarzi silicati è una pittura composta appunto da silicata e da potassio, risulta essere molto resistente all’acqua e a tutti gli agenti atmosferici, aspetti che la rendono molto duratura nel tempo.
Infine abbiamo le pitture silossaniche che vengono ricavate dalla silice e che di solito sono combinate con resine siliconiche o prodotti organici, risultando poi idrorepellenti, permeabili e soprattutto traspiranti.