17 Novembre 2025
Cultura e Società

Lucera ospita la prima edizione di Connessioni Fest, il festival del giornalismo del futuro

Due giorni di workshop, incontri, laboratory, momenti formativi, tavole rotonde e networking sul mondo del giornalismo e della comunicazione. Parte da Lucera il viaggio del “Connessioni Fest”, il Festival dedicato al giornalismo, alla comunicazione e all’innovazione culturale. Un progetto che nasce per creare spazi di dialogo tra studenti, professionisti, ricercatori e cittadini, promuovendo una cultura dell’informazione basata su pensiero critico, responsabilità e partecipazione attiva. Un format dal forte orientamento pedagogico, che mette al centro le giovani generazioni e il mondo dell’istruzione. L’educazione ai media viene interpretata come un asse fondamentale per costruire cittadinanza digitale, consapevolezza informativa e senso critico.

L’edizione inaugurale prende l’avvio da Lucera, Capitale Cultura Puglia 2025, città simbolo della contaminazione tra linguaggi, identità e nuove forme di espressione. Ma il Connessioni Fest si distingue anche per il suo carattere itinerante. La “Connessioni Academy”, infatti, svilupperà iniziative formative, incontri e attività laboratoriali durante tutto l’anno, coinvolgendo scuole, università, enti pubblici, fondazioni, associazioni e cooperative di diverse regioni italiane, e non solo.

L’obiettivo è contribuire a diffondere la cultura dell’innovazione in ogni ambito del sapere, favorendo l’inclusione e l’accesso alle competenze culturali e digitali. Connessioni Fest vuole essere un ecosistema culturale aperto, capace di generare relazioni significative tra generazioni e linguaggi, valorizzando il ruolo sociale e formativo del giornalismo contemporaneo.

“Connessioni Fest è un laboratorio permanente di idee e competenze – afferma il direttore Roberto Zarriello – Il nostro obiettivo è promuovere un giornalismo che educa, una comunicazione che unisce e una cultura digitale capace di includere. Vogliamo costruire un percorso condiviso con scuole, territori e comunità, mettendo al centro il valore umano nell’era dell’intelligenza artificiale”.