Politiche sociali: piano di assunzioni da qui al 2021
Gli assistenti sociali sono il perno su cui è organizzata l’erogazione dei servizi socio – assistenziali per i cittadini. E’ il principio alla base dell’accordo sottoscritto tra l’Amministrazione capitolina e i sindacati di categoria. L’intesa è stata siglata dall’Assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale Laura Baldassarre, dal Direttore del Dipartimento Politiche Sociali Giovanni Serra, dal Direttore della Direzione Disciplina e Tutela del Lavoro Salvatore Buccola e dalla delegazione di parte sindacale composta dalle organizzazioni FP Cgil, Cisl Fp, Uil Fp, CSA Regioni Autonomie Locali e la Rsu di Roma Capitale.
“Grazie a questo accordo, rafforziamo la figura dell’assistente sociale che costituisce la base imprescindibile per tantissimi servizi ai cittadini. Ne delimitiamo le funzioni all’adeguato ambito di competenza e definiamo il terreno per consentire loro di lavorare al meglio, valorizzandone le professionalità”, spiega l’Assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale Laura Baldassarre. Viene previsto, per le politiche sociali, un piano di assunzioni da qui al 2021 che includerà 170 assistenti sociali, 10 funzionari amministrativi e 3 economici, 25 istruttori amministrativi e 2 economici.
Gli assistenti sociali non verranno coinvolti in attività di tipo amministrativo e contabile, per non distoglierli dalla loro funzione effettiva. La loro attività si concentrerà su alcuni ambiti specifici di competenza. Per esempio: percorsi valutativi e di accompagnamento finalizzati all’adozione e all’affidamento familiare; produzione di indagini socio ambientali per conto dell’Autorità Giudiziaria; elaborazione e monitoraggio dei progetti legati al reddito di cittadinanza; elaborazione e monitoraggio di piani di intervento personalizzati; servizi in favore della popolazione detenuta e sottoposta a misure riparative.
Un altro tema fondante dell’accordo è quello legato alla sicurezza sul lavoro degli assistenti sociali. Vengono previste apposite misure di prevenzione e protezione. Il Dipartimento Politiche Sociali ha già attivato un servizio di vigilanza della sede negli spazi destinati al front office e all’accoglienza della cittadinanza. “Dopo aver rafforzato l’organico della Polizia Locale, inseriamo nuovi assistenti sociali. Si tratta di due azioni integrate tra loro, per declinare un concetto di sicurezza che sia imperniato non soltanto sul controllo, comunque necessario, ma anche sull’idea di protezione e integrazione dei soggetti più deboli”, sottolinea l’Assessore al Personale Antonio De Santis.