Transatlantico in lutto: dopo una lunga malattia morto Paolo Bonaiuti
“E’ stato un collaboratore particolarmente prezioso e soprattutto un grande amico col quale ho condiviso un lungo percorso. Mi è mancato molto in questi ultimi anni e mi mancherà a maggior ragione ora – dice Silvio Berlusconi – che è scomparso prematuramente. Lascia un grande vuoto in tutte le persone che gli hanno voluto bene, a partire dalla moglie Daniela alla quale mi unisco con un forte ed affettuoso abbraccio”. Così il ricordo del leader di Forza italia di Paolo Bonaiuti, morto dopo una lunga malattia. Era infatti stato a lungo portavoce del Cavaliere e parlamentare. Paolo Bonaiuti, nato a Firenze il 7 luglio 1940, si era laureato in Giurisprudenza. Da giovane ha insegnato inglese e ha anche lavorato nella pubblicità come copywriter.
Lunga la sua carriera come giornalista, prima al “Giorno”, poi, dal 1984 al “Messaggero”, dove arriverà alla vicedirezione nel 1992, prima di diventare lo storico portavoce di Silvio Berlusconi, di cui è stato anche sottosegretario alla Presidenza in tre governi guidati dal Cavaliere. Nel 1996 viene eletto parlamentare nelle file di Forza Italia per la prima volta: dopo 4 legislature consecutive alla Camera, nel 2013 entra al Senato.
Il 21 aprile 2014 abbandona Forza Italia ed aderisce al Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano. Il 18 marzo 2017, con lo scioglimento del Nuovo Centrodestra, confluisce in Alternativa Popolare. La notizia della sua scomparsa ha colpito profondamente il Transatlantico. I suoi ex colleghi di lavoro e i suoi oppositori, parlamentari, giornalisti e addetti stampa, oggi sono tutti uniti nel cordoglio per la morte di un protagonista della stagione dei governi del centrodestra.