Il film Coco ci catapulta direttamente nella cultura messicana alla scoperta dei festeggiamenti vivaci che caratterizzano il Día de los Muertos, La festa celebrativa e ricordo dei propri cari defunti che si svolge appendendo sgargianti decorazioni, ascoltando musiche allegre e donando varie offerte di cibo tradizionale. Infatti, vengono allestiti altari coloratissimi e ricchi di fiori su cui vengono adagiate le foro e le ceneri del proprio caro. Un po’ diverso dalla solita cremazione o delle altre città d’Italia, no?
Proprio durante questa festa conosciamo il protagonista della pellicola, Miguel; un bambino chiama la musica e vuole diventare un musicista ma appartiene ad una famiglia in cui questa è assolutamente bandita.
Attraverso una serie di peripezie il piccolo finirà nell’aldilà per sbaglio iniziando così delle avventure che lo porteranno a riflettere sulla sua famiglia e sul significato del lutto.
Non è certo una cosa nuova che la Pixar Giochi la carta del tocco magico che commuove ed emoziona attraverso l’amore e la psicologia. Con Coco, poi, ha fatto l’impossibile, ovvero usare lo scottante tema della morte in un film d’animazione che ha entusiasmato milioni di bambini.
Il punto forte del film è stata l’ambientazione: il Messico! temporalmente ci troviamo nel periodo in cui si allestiscono i preparativi per il Giorno dei Morti. In Messico questa è una festa molto sentita in cui e tradizione recarsi nei cimiteri e rimanervi per molte ore visitando le tombe dei propri cari e organizzando anche dei picnic con piatti tipici da offrire ai defunti. È credenza che in questi giorni gli spiriti dei propri familiari possano visitare i vivi.
Tra fiori, colori, danze e cibo ha inizio una festa vera e propria che celebra chi non c’è più mantenendone vivo e gioioso il ricordo.
Come abbiamo detto Miguel raggiunge il mondo dei morti rischia di rimanerne intrappolato ma tra le sue avventure si nasconde una riflessione che poi è il significato profondo di tutto il film: l’attaccamento ai propri familiari scomparsi e la necessità di serbare il loro ricordo nel nostro cuore.
Si scoprirà infatti che anche l’aldilà non è eterno e che se un defunto viene dimenticato anche la loro anima svanisce e di conseguenza le persone a cui abbiamo voluto bene non ci lasceranno da soli fintanto che chi è in vita manterrà vivo il loro ricordo.
tutte le peripezie per giungere a questa conclusione affascineranno grandi e bambini e manterranno viva l’attenzione al film e alle scene toccanti che riassumono la vita e la morte dei protagonisti facendoci innamorare di loro. E…siamo sicuri che anche voi vi siete commossi sulla scena finale!
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