Se c’è un settore che dà all’etichetta un valore molto alto, è sicuramente quello degli alimenti. La tracciabilità alimentare è diventata sempre più centrale negli ultimi anni e sia in Italia, che in Europa sono state create nuove regole per assicurarla. E’ proprio la legge a darci la definizione di Etichetta Alimentare. Essa è “l’insieme delle menzioni, delle indicazioni e dei marchi di fabbrica o di commercio, delle immagini o dei simboli che si riferiscono ad un prodotto alimentare e che figura direttamente sull’imballaggio o sulla confezione o su una etichetta appostavi o sui documenti di trasporto“.
Nella maggior parte dei casi l’etichetta è applicata da etichettatrici industriali, si tratta di macchine automatiche che si occupano di applicarle e, in alcuni casi, anche stamparle. Una buona etichetta ha tre caratteristiche: è chiara, leggibile e indelebile.
Le etichettatrici industriali svolgono un ruolo centrale per la tracciabilità alimentare. Scegliere un macchinario di qualità permette all’etichetta di svolgere al meglio la sua funzione ed essere davvero garante e testimone di ciò che succede al prodotto lungo tutta la filiera produttiva. Le etichettatrici per l’industria alimentare sono di due tipologie: applicatrici e stampanti.
In base alla conformazione dello stabilimento di produzione e alla quantità dei prodotti da etichettare, l’imprenditore dovrà scegliere tra un’etichettatrice industriale solo applicatrice o anche stampante.
La tracciabilità alimentare è regolamentata a livello europeo. In particolare si fa sempre riferimento al Reg. UE 1169 del 2011 che ha unificato le norme tra tutti i paesi dell’Unione. Il Regolamento sancisce tutto ciò che deve essere riportato sulle etichette di prodotti pre-confezionati o pre-imballati. Sono esclusi i prodotti “sciolti” o imbustati al momento dell’acquisto da un produttore locale.
Nello specifico, le etichette sono tenute a mostrare: nome del prodotto, ingredienti, data di scadenza, dati del fabbricante, del confezionatore o del venditore, sede dello stabilimento, quantità netta, tasso alcolico, lotto, modalità di conservazione, allergeni, paese di origine e luogo di provenienza, valore energetico, nutrienti. Le informazioni presenti su un etichetta sono davvero molte. Per questo è importante dedicare il giusto tempo a progettarla nella maniera più chiara e semplice possibile. Contestualmente, è anche fondamentale scegliere una buona etichettatrice industriale che sappia stampare correttamente l’etichetta e la sappia applicare per bene.
Solo così l’etichetta può essere davvero uno strumento utile, sia per il produttore, che per il venditore e il consumatore, svolgendo la sua funzione.
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