7 Dicembre 2023
Medicina, Salute, Benessere

I sistemi di riempimento nell’industria cosmetica

La competitività all’interno dell’industria cosmetica è cresciuta a dismisura. Per questo motivo, infatti, è necessario che le aziende player in questo settore si dotano tutte quegli strumenti e apparecchi industriali che permette loro di mantenere una elevata competitività l’interno del mercato. Uno dei punti critici dell’industria cosmetica e sicuramente il riempimento delle confezioni. In questo caso, infatti, come vedremo a breve, è opportuno utilizzare degli appositi strumenti che garantiscono sia un riempimento adeguato che, al contempo, non rovinino il prodotto. La tecnica ha ad ogni modo permesso di introdurre sul mercato prodotti atti a soddisfare queste esigenze. Scopriamoli!

Quali sono i prodotti di punta dell’azienda?

Come visto in precedenza, l’industria cosmetica necessita di dispositivo performanti, capaci di soddisfare ritmi produttivi elevati, e, al contempo, una buona precisione. I dosatori, ad esempio, sono particolari dispositivi realizzati in acciaio, oppure in alluminio anodizzato, che iniettano le cere e paste cosmetiche dallo stato liquidò, o pastoso, nei contenitori definitivi. Questa operazione è possibile grazie alla presenza, al loro interno, di un apposito fusore. Esistono inoltre i dosatori a stramazzo che servono per mantenere inalterata la dose di prodotto erogata durante tutto il processo produttivo.

Molto importanti sono i minifusori dosatori: questi sono prodotti da banco che sono stati sviluppati per le piccole produzioni domestiche o di aziende artigiane. I sistemi di preriscaldamento sono molto importanti in quanto permettono ai prodotti di evitare lo shock termico che deriva dal contatto fra la parte della parte pasta cosmetica calda e, lo stampo freddo. Questi sistemi di preriscaldamento servono a mantenere circa costante la temperatura della pasta dello stampo in modo da evitare bruschi shock termici.

Quali sono le altre soluzioni che sono state messe al servizio dell’industria?

La continua ricerca nel settore ha permesso di sviluppare soluzioni sempre più innovative, capaci di rispondere alle sempre più esigenti richieste del mercato. Questi dispositivi sono molto utili per compattare le polveri cosmetiche. Sono disponibili sia nelle versioni semiautomatiche che in quelle manuali. In quest’ultime, il campo di applicazione e di utilizzo è più ristretto, solamente alle piccole produzioni o, eventualmente, alle campionature. Decisamente interessanti sono le macchine per la produzione di burro di cacao, cere e deodoranti oltreché creme scrub e correttori.

Il minimo comune denominatore fra tutte queste soluzioni è sicuramente l’incredibile flessibilità di utilizzo e la robustezza e qualità costruttiva. Le macchine per la produzione di burro cacao, ad esempio, sono realizzate interamente in acciaio inox e sono equipaggiate con un fusore e una testa di dosaggio. Un sistema computerizzato è in grado di gestire in automatico l’organizzazione degli stampi e loro riempimento in modo da riuscire ad ottenere un prodotto il quanto più uniforme possibile.

Quali sono le linee di produzione disponibili per la produzione su larga scala di cosmetici?

Le aziende del settore, nel corso del tempo, hanno introdotto numerose innovazioni per rendere sempre più efficiente la produzione; ne sono un esempio le linee di riempimento dello stick, complete e plugin. Al loro interno, infatti, sono dislocati tutti i componenti principali per la lavorazione dei cosmetici coni, ad esempio, il fusore, la testa di dosaggio multipla e il nostro trasportatore oltre che è un sistema di carico nastro tunnel di raffreddamento è un sistema di scarico del prodotto finito. Il confezionamento è gestito da un sistema computerizzato che è in grado, nel caso lo si desideri, di eseguire, inoltre, il controllo qualità.

A causa dell’emergenza pandemica da COVID-19, le azienda hanno sviluppato delle tecnologie per la preparazione di tester monouso da utilizzare all’interno dei negozi. Queste soluzioni, infatti, permettono di minimizzare il rischio di trasmissione di germi patogeni. Più nello specifico, infatti, si sono specializzate nella produzione di campioni di test usa e getta per le profumerie, con un’attenzione particolare per i rossetti monouso, i fiammiferi di test del rossetto e i blister monouso di rossetto fard e fondotinta. Le soluzioni proposte si adattano alle esigenze della clientela. per maggiori informazioni visita www.tecnicoll.it