Ristrutturazioni edilizie a Roma: Piazza di Spagna è la più cara
Il costo delle ristrutturazioni edilizie a Roma è suscettibile delle dinamiche geografiche. Molto banalmente, alcune zone sono molto più care di altre. In testa, come facilmente prevedibile, ci sono zone come quelle intorno a piazza di Spagna. In questo articolo facciamo il punto della situazione e forniamo qualche consiglio per effettuare ristrutturazioni a regola d’arte… Senza spendere troppo.
Ristrutturazione edilizie a Roma, una panoramica
Roma è una città che riserve sempre molte sorprese. Fa quasi stato a sé, per quanto è varia. Ciò si riflette in molte dinamiche, non ultimo sui prezzi. Dunque, anche sui prezzi delle ristrutturazioni. Non stupisce dunque che i prezzi delle ristrutturazioni edilizie a Roma differiscano così tanto da zona a zona.
Ciò può causare qualche disorientamento in chi si affaccia per la prima volta a questo genere di servizi. Possono tornare utili alcuni siti che confrontano i prezzi e che forniscono una panoramica realistica, città per città, quasi quartiere per quartiere. Qui per esempio, potete visionare i prezzi di una ristrutturare a Roma secondo Ristrutturare-casa.org, una delle risorse più utili e più facili da fruire per chi vuole avere un’idea di quanti andrà a spendere.
Ma perché i prezzi delle ristrutturazioni edilizie a Roma sono così vari? Il motivo è semplice: Roma è la città più grande e popolosa d’Italia. E’ composta da quartieri che potrebbero benissimo fare comune a sé, sia in quanto a numero di abitanti sia in quanto a estensione. Chi abita nella Capitale lo sa: se ci si sposta da una zona all’altra, se si percorre un paio di chilometri, si ha quasi la sensazione di trovarsi in un’altra città.
Le zone più care di Roma, Piazza di Spagna è in testa
C’è poi da considerare un elemento peculiare del contesto romano. Il suo centro storico ha pochi eguali al mondo per bellezza e pregio. Ospita monumenti meravigliosi, e il patrimonio edilizio non è da meno. Insomma, è quasi fisiologico che, da quelle parti, i prezzi di qualsiasi cosa siano più alti della media.
Ed è fisiologico che siano proprio zone come Piazza di Spagna, centralissima e bellissima, a imporre la spesa più elevata per le ristrutturazioni edilizie. Secondo recenti studi, per un servizio chiavi in mano si possono superare anche gli 800 euro al metro quadro. Un valore, questo, superiore al prezzo di acquisto che molte città italiane esprimono.
Altre zone che comportano una spesa elevata sono quelle intorno alle Terme di Caracalla, Trastevere, Testaccio, Flaminio e Parioli.
In quali zone, invece, si paga di meno? Ovviamente, nei quartieri più popolari, quasi tutti posti a sud e ad est: Castelverde, Castel Romano, Trigoria Finocchio, Borghesiana, Tor Vergata, Tor Bella Monaca, Tor Sapienza.
I preventivi, una risorsa per chi vuole ristrutturare
La buona notizia è che, anche nel caso in cui l’immobile da ristrutturare fosse situato in una zona molto cara, risparmiare è possibile. E’ sufficiente brandire l’unica arma utile in possesso del consumatore: il preventivo. O per meglio dire i preventivi. Infatti, solo raccogliendo i preventivi di più imprese e confrontandoli è possibile farsi un’idea generale dei prezzi e, allo stesso tempo, scovare le migliori offerte.
Non che sia semplice raccogliere preventivi omogenei, e che abbia un senso confrontare. Proprio qui interviene la tipologia di siti che abbiamo menzionato qualche riga fa. Siti che offrono informazioni sui prezzi, sulle difficoltà che questa o quella località pone dinnanzi, ma che allo stesso tempo rilasciano preventivi omogenei e quindi facili da confrontare.
In alcuni casi, i preventivi vengono rilasciati immediatamente, poiché gestiti da automatismi. In altri casi, come in Ristrutturare-casa.org, lo staff si riserva di valutare con attenzione la richiesta e rilasciare preventivi in un secondo momento (comunque a stretto giro) in modo da garantire un elevato livello di dettaglio.
L’importante è comporre la richiesta con precisione, e quindi avere ben chiaro in mente quali sono i lavori da realizzare o almeno gli obiettivi (in termini di funzionalità ed estetica) che si intende raggiungere.