Ora solare bentornata ma per i romani un’ora di luce in meno
Torna l’ora solare. Il cambio è nella notte fra sabato 26 e domenica 27 ottobre. Forse sarà l’ultima volta. Infatti da anni si discute dell’utilità di questo adeguamento d’orario e nell’UE se ne sta discutendo, senza trovare un accordo, se non quello di rinviare tutto al 2020 o al 2021 quando tutti gli Stati dovrebbero poter decidere in autonomia.
C’è il ritorno dell’ora solare, dopo i mesi di ora legale. Nella notte fra il 26 e il 27 ottobre si spostano indietro le lancette dell’orologio. Alle tre della mattina di domenica 27 ottobre le lancette dell’orologio vanno portate indietro di un’ora. Per i sistemi digitali il passaggio sarà automatico. Un’ora di sonno in più nella notte del passaggio, un’ora di luce in meno, la sera, nelle giornate a seguire perché si anticipano di un’ora alba e tramonto.
Il cambio d’ora avviene in orario notturno perché c’è minore circolazione di bus, treni e mezzi di trasporto in generale. Il disagio è minore e minore il numero dei cambi da fare. L’ora legale è una convenzione stabilita oltre un secolo fa per risparmiare energia. La luce solare più a lungo tra pomeriggio e sera consente di usare meno quella elettrica. Tutti i paesi dell’Unione Europea adottano l’ora legale che scatta l’ultima domenica del mese di marzo alla stessa ora: all’una, alle due o alle tre della notte in base al fuso orario. Lo fa dal 1996 nello stesso giorno. In Italia era arrivata nel 1920, è stata riproposta nel 1940 e definitivamente nel 1966. L’ora solare torna domenica 27 ottobre 2019. L’ora solare resterà in vigore fino al 29 marzo 2020.